Se ti guardi allo specchio e vedi dei simpatici rotolini che sbucano dai vestiti o delle ossa un po’ troppo sporgenti, forse sei fuori peso forma.
Cos’è il peso forma precisamente? E’ il valore del peso corporeo umano che è più appropriato per la salute, naturalmente varia da soggetto a soggetto a seconda di età, sesso ed altezza.
Ti sarà capitato di passare in farmacie in cui una vocetta t’invitava ad introdurre una moneta, nella bilancia elettronica, per conoscere il tuo peso ideale, quello è un metodo pratico e veloce per conoscere il tuo peso ideale.
Le parole “sottopeso” e “sovrappeso” indicano gli stadi in cui si è superato il peso forma o non lo si è affatto raggiunto, quando invece si rientra nel peso ideale si è “normopeso”.
Di cosa parliamo in questo articolo
TogglePerché il peso ideale è importante?
Perché indica una buona condizione di salute, se sei in sovrappeso il grasso in eccesso può cause dei danni al tuo organismo e viceversa se hai poche scorte di grasso, perché sei sottopeso hai a disposizione poca energia da bruciare. Ma soprattutto è importante perché strettamente collegato alla mortalità, questa importante correlazione fu scoperta negli anni cinquanta dalla Metropolitan Life, una compagnia di assicurazione statunitense che indagò sul rapporto fra peso corporeo e mortalità. Dai dati emersi si stabilì una tabella contenente il peso ideale di una serie di individui fra uomini e donne ed inoltre fu appurato che le persone che aveva oltrepassato di molto il proprio peso forma erano più a rischio di malattie cardiovascolari e quindi di morte. Mantenere il proprio peso ideale dunque è importante per evitare malattie mortali e per mantenersi in salute.
Peso ideale: come calcolare il peso forma
Come abbiamo già detto il peso ideale varia da soggetto a soggetto tenendo conto di fattori quali l’altezza, la massa corporea e le caratteristiche fisiche. Quindi si procede al calcolo del peso forma secondo i parametri:
- Calcolo della % di massa corporea: ovvero calcolare la massa grassa in base a valori ideali di riferimento e all’attività fisica svolta dal soggetto.
- BMI (Body Mass Index): usato per capire se si è in sovrappeso si ricava dalla divisione del proprio peso in Kg, con l’altezza, espressa in metri, al quadrato.
- M-RW (Calcolo del peso desiderabile): è basato sulle tabelle della “Metropolitan Life Insurance”, considera la struttura ossea, ma senza differenziare le variazioni di peso se queste sono legate al tessuto adiposo o muscolare.
I valori di riferimento del BMI sono:
- Sovrappeso di 3° grado – Grave obeso: > 40;
- Sovrappeso di 2° grado – Obeso: 30 – 40;
- Sovrappeso di 1° grado – Sovrappeso: 25-30;
- Normopeso – Normale: 18,5-25;
- Sottopeso – Magro: < 18,5.
Questi parametri sono indicativi in caso di eccezioni:
- Individuo con massa muscolare allenata, in questo caso non si parla di sovrappeso difatti il soggetto potrebbe essere in normopeso;
- Persone di statura elevata o bassa, in questo caso non è detto che la massa grassa sia per forza eccessiva o di molto inferiore alla norma;
- Persone con corporatura esile, in questo caso si tende a parlare di normopeso anche se la massa grassa è successiva poiché si è tratti in inganno dalla corporatura.
Peso ideale: istruzioni per l’uso
Se sei fuori peso forma forse è il momento di riconsiderare la tua alimentazione ed il tuo stile di vita, non si tratta solo di rientrare in qualche capo di vestiario abbandonato nell’armadio, ne va della tua salute.
Alcuni consigli utili e pratici per raggiungere il peso ideale se sei sovrappeso:
- fare più pasti al giorno, compresi dunque colazione e spuntini, che si compongano di frutta e verdura tralasciando cibi ipercalorici e confezionati;
- depurare l’organismo bevendo acqua e tisane per drenare i liquidi ed eliminare le tossine ed il fastidioso gonfiore;
- fare un’attività fisica di almeno trenta minuti al giorno;
- consumare più cereali integrali e meno pane e pasta bianchi;
- dire addio ad alcolici e bevande zuccherate;
- usare l’olio EVO ed escludere gli altri condimenti grassi;
- preferire lo yogurt magro agli altri latticini;
- masticare lentamente il cibo e mangiare con calma;
- limitare il consumo di cibi grassi, fritti e troppo zuccherati o salati;
- controllare periodicamente il peso;
- evitare di saltare i pasti e i digiuni che rallentano il metabolismo trasformando tutto ciò che si mangia in grasso.
Attenzione: sottoporsi ad un’accurata dieta dimagrante studiata appositamente per il soggetto non significa limitare certi cibi per un periodo, per riprendere a mangiare come prima terminata la dieta, in tal modo si riprenderà il peso perduto. Occorre quindi educarsi a mantenere un controllo verso il cibo, individuando i meccanismi che innescano la fame ed evitando quei cibi o lo stile di vita sedentario responsabili dei chili di troppo.
Occorre fare soprattutto attenzione al tipo di dieta che si sceglie, dev’essere su misura per chi la fa non pensata per qualcun altro altrimenti si rischia di sfasare inutilmente la propria alimentazione.
Nel caso in cui tu sia sottopeso, anche qui occorre rivedere l’alimentazione per raggiungere il peso ideale.
Alcuni consigli utili e pratici per raggiungere il peso forma se sei sottopeso:
- mangiare quello che piace dando la precedenza a questi cibi;
- mangiare in compagnia piuttosto che soli rendendo le portate invitanti;
- preferire alimenti come legumi, latticini, cioccolato e frutta secca;
- condire gli alimenti, evitando però burro e zuccheri raffinati;
- non eliminare i dolci e preferirli a colazione;
- non saltare i pasti ma anzi mangiare almeno sei volte al giorno;
- evitare sport che snelliscono la figura come nuoto e bici.
Nei casi in cui ti trovi sottopeso per via di disturbi dell’alimentazione è bene farsi affiancare anche da uno psicologo e ritrovare l’amore per il cibo, che dev’essere un momento di nutrimento ma anche di condivisione e gioia.